Coppie gay, riconosciuta la paternità a due uomini

Con una sentenza storica, il tribunale di Trento ha riconosciuto la validità della doppia paternità per una coppia omosessuale. È la prima volta che succede in Italia. Una sentenza storica. Per la prima volta nel nostro Paese, il tribunale di Trento ha riconosciuto legalmente due padri come genitori di due gemelli, nati grazie alla gestazione per altri(Gpa) o maternità surrogata. Secondo l’ordinanza della Corte d’Appello di Trento, emessa lo scorso 23 febbraio 2017 e pubblicata solo ieri sul sito dell’associazione Articolo 29, viene quindi riconosciuto il pieno ruolo di genitore anche al partner che non ha alcun legame biologico e genetico con i due bambini. La Corte è arrivata a questa decisione convalidando il provvedimento straniero che stabiliva l’esistenza di un legame genitoriale tra due minori nati grazie alla gestazione per altri, nell’ambito di un progetto di genitorialità in coppia omosessuale, e il loro padre non genetico all’interno di un legame omosessuale. “Si tratta”, scrive l’associazione Articolo29, “di una pronuncia di assoluta rilevanza, in quanto per la prima volta un giudice di merito applica, in una coppia di due padri, i principi enunciati dalla Cassazione, con la sentenza n.19599/2016, in tema di trascrizione dell’atto di nascita straniero recante l’indicazione di due genitori dello stesso sesso”. La decisione è stata definita da molti come storica. “Una pagina storica per i diritti delle #famigliearcobaleno. Quando un figlio lo cresci, lo curi, lo ami: allora sei padre, madre, genitore”, ha twittato Nichi Vendola. Ed ecco quindi la conferma della Corte d’Appello di Trento, secondo cui non soltanto attraverso i geni e il corpo si diventa genitori, ma anche e soprattutto grazie all’intenzione e al desiderio traducibili in consapevole assunzione di responsabilità. Fonte: wired.it