“Come nascono i bambini?” La nuova campagna sulla fertilità lo chiede proprio ai più piccoli

“Io sono nata perché mamma e papà si vogliono molto bene” dice Maria Sophia, di 5 anni. La campagna di sensibilizzazione sulla fertilità promossa dall’azienda scientifica Merck, leader mondiale nei trattamenti per l’infertilità, raccoglie le teorie dei bambini provenienti da tutta Italia, che rispondono a domande come “Come nascono i bambini?” e “Papà può avere dei bambini?” BAMBINI“Io non ci credo”, “le cicogne non esistono”. La storia della Cicogna che porta i neonati ai genitori, è roba vecchia. I bambini intervistati parlano di “serpentello e pallina”, “spermatozopo”, “semini” e anche di Dio per spiegare come papà e mamma li hanno messi al mondo. Le idee forse sono un po’ confuse ma sicuramente divertenti. Come quella di Giorgia, che alla domanda “E papà, li può avere i bambini?” risponde candidamente : “No, perché gli uomini sono cosi che..un bambino nella pancia, si fanno le crisi tutto un giorno”. Sarà piccolina, ma ha già capito molte cose. Una cosa, però, è chiarissima a tutti: mamma e papà si amano, e grazie al loro amore hanno avuto dei figli. E proprio loro hanno portato tanta gioia nelle famiglie, che altrimenti sarebbero “tristissime”, con “solo dei nuvoloni neri”. Alcuni genitori però, non riescono a fare lo stesso. La risposta dei bambini è semplice: bisogna fare una visita e vedere perché i figli non arrivano, e cercare una soluzione per aiutarli. Proprio con questo spirito positivo, la campagna promuove l’informazione sulla fertilità e sulla genitorialità. Sul sito è possibile compilare un questionario rimanendo anonimi per testare la propria preparazione sul tema. “L’iniziativa Che fine ha fatto la cicogna – ha dichiarato Antonio Messina, a capo del business biofarmaceutico di Merck in Italia – testimonia il nostro impegno nel ribadire, diffondere e rafforzare una corretta informazione sulla fertilità. Con questa iniziativa intendiamo favorire l’informazione e il dialogo sui temi legati alla fertilità, alla genitorialità e alla prevenzione”. Il video, che ha già superato le 4000 visualizzazioni fa ridere, sorridere e riflettere. Certamente, ha riscosso molto più successo dei manifesti del Fertility Day promossi dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. L’iniziativa si inserisce fra quelle del Manifesto per la Fertilità, che rappresenta il documento programmatico ideato in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale del Ministero della Salute. Fonte: huffingtonpost.it