Sosterrà il progetto denominato “Anche la mia famiglia sorride”, la campagna “Nessuno è disabile alla felicità”, in corso fino al 12 giugno, a cura della Fondazione Ariel, organizzazione che affianca concretamente le famiglie con bimbi colpiti da paralisi cerebrale infantile (più di 40.000 in Italia), malattia neurologica con ripercussioni invalidanti sul sistema muscolo-scheletrico.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di supportare le famiglie con attività di formazione medica e multidisciplinare, prevedendo inoltre anche un supporto psicologico.
Sosterrà il progetto denominato Anche la mia famiglia sorride, la campagna Nessuno è disabile alla felicità, in corso fino al 12 giugno (numero solidale 45517), a cura della Fondazione Ariel, organizzazione che affianca concretamente le famiglie con bimbi colpiti da paralisi cerebrale infantile (più di 40.000 in Italia), malattia neurologica con ripercussioni invalidanti sul sistema muscolo-scheletrico.
Nello specifico, l’obiettivo del Progetto Anche la mia famiglia sorride è quello di supportare le famiglie con attività di formazione medica e multidisciplinare, prevedendo inoltre un supporto psicologico che prevenga lo stress cronico e fornisca opportunità di sollievo e socializzazione, fondamentali per superare la condizione di fragilità e il rischio di esclusione sociale.
In tal senso, Ariel prevede di realizzare, tra il prossimo mese di settembre e il mese di giugno del 2018, attività ludico-ricreative e di tempo libero dedicate ad almeno cento bimbi con disabilità neuromotorie, incontri e laboratori esclusivi e in gruppo per almeno settanta fratelli e sorelle di bambini con disabilità, un ampliamento del servizio di sostegno psicologico alla famiglia (per almeno cinquanta coppie di genitori) e otto seminari di sensibilizzazione e formazione, in aula e anche in diretta streaming.
Fonte: superando.it