Famiglia: una, due, nessuna o ricostruita?

Domani Incontro di presentazione del progetto: un ciclo di 8 incontri, mediate due psicologhe psicoterapeute, per riflettere e confrontarsi sulle risorse e criticità delle Famiglie Ricostruite. Negli ultimi anni, all’interno della composizione delle famiglie, si sono verificate metamorfosi significative, che spesso destano disorientamento e perdita dei riferimenti sociali e affettivi consolidati. Famiglie monogenitoriali, famiglie ricomposte, ricostituite, allargate, con figli adottati, naturali, acquisiti: una molteplicità di variazioni sul tema famiglia, un profondo rinnovamento della cultura degli affetti relazionali, una libertà di immaginazione dell’identità della coppia genitoriale con imprevedibili, quanto variegati, effetti a cascata della costellazione familiare. Si tratta comunque sempre di famiglie alla ricerca di una speranza nuova, che si rimettono in gioco e cercano una formula rinnovata per essere felici. Esse devono affrontare molti compiti difficili, tra cui rapporti sani tra genitori separati, la compresenza di genitori biologici provenienti da famiglie disciolte e ora costituenti una nuova coppia, nuovi intrecci con nuovi parenti acquisiti, scontri fra culture differenti delle due famiglie in ricomposizione, coesistenza tra figli di provenienze diverse e di età differenti, impegno da parte della nuova coppia di garantire a ciascun figlio tempi significativi con ciascuno dei genitori, ancorché separati, sentimenti forti come gelosie, invidie, confronti, paure di rifiuto, insicurezze sul proprio ruolo/posizione familiare-sociale e timore di esserne privati, e, non ultimo per importanza, la capacità di gestire la confusione dei nomi che, con i loro suoni sinistri, richiamano il sapore amaro dei cattivi delle favole, con matrigna, patrigno, figliastri, sorellastra, fratellastro. Il Punto Familia, che ospita e prmuove il progetto, propone un ciclo di incontri per un tipo specifico di famiglie, le Famiglie Ricostituite, cioè coppie che formano un nuovo nucleo famigliare con figli nati da precedenti relazioni. L’obiettivo primario è la costruzione di un nuovo senso di appartenenza, oltre alla condivisione, con propri simili, della situazione specifica e delle difficoltà in campo. La finalità è lo sviluppo e l’attivazione di strategie, risorse, soluzioni adattive e creative per facilitare i processi evolutivi dei membri di questo complesso sistema, e le rispettive opportunità di crescita e sviluppo. Sono previsti 8 incontri della durata di due ore e mezzo ciascuno in orario post-lavorativo e pre-serale a cadenza quindicinale. Si prevede anche l’apertura di uno spazio di ascolto o di coppia o individuale che affronti in forma riservata la problematica specifica. Per maggiori informazioni consulta il volantino. Fonte: puntofamilia.it