Un lungo abbraccio collettivo per dire no al bullismo. Poco prima di mezzogiorno piazza San Carlo si zittisce al suono della sirena, mentre oltre un migliaio di studenti torinesi si stringe per il flash mob pensato per la lotta contro il bullismo.L’iniziativa “Il Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”, aperta dell’esibizione di una sessantina di artisti portati sul palco dall’associazione Art Factory e dal Distretto 2031 del Rotary, ha visto protagonisti gli studenti dalle elementari alle superiori della città che hanno portato in piazza migliaia di barchette di carta blu che contengono messaggi di pace.
Alcuni sono stati letti dai rappresentanti degli enti locali, dalla città di Torino alla Regione, passando per l’osservatorio regionale contro il bullismo, che hanno sostenuto la manifestazione.
Presente per il comune l’assessore alle Politiche sociali, Sonia Schellino, ma anche i rappresentanti di carabinieri, polizia e vigili urbani che da anni organizzano nelle scuole iniziative di sensibilizzazione sul tema. “Come Regione siamo impegnati da anni nel progettare iniziative per prevenire comportamenti a rischio e contrastare il fenomeno, purtroppo in crescita, del bullismo e del cyberbullismo – ha detto nel messaggio inviato ai partecipanti l’assessore all’Istruzione del Piemonte, Gianna Pentenero – Ai ragazzi e alle ragazze delle scuole ricordo: nella vita non bisogna mai sentirsi soli quando ti umiliano e calpestano i tuoi diritti. Il bullismo si sconfigge solo insieme: per questo è necessario un patto educativo tra studenti, scuole, famiglie e istituzioni”. Questa sera comparirà sulla Mole il simbolo di questa giornata nazionale contro il bullismo: un nodo blu sarà infatti proiettato sull’edificio simbolo della città.
Fonte: torino.repubblica.it