Buone notizie per le famiglie con disabili a carico, l’INPS infatti ha promosso un progetto chiamato Home Care Premium che come si può già intuire dal nome, riguarda l’assistenza domiciliare integrativa.
Le categorie che possono accedere a questo bando sono i dipendenti pubblici, pensionati pubblici e loro familiari, ovviamente considerando il reddito e l’entità della disabilità.
Andiamo a vedere un po’ più in dettaglio di cosa si tratta e quali sono le modalità per presentare la richiesta.
Questo nuovo contributo che potrebbe interessare ben 30.000 persone non autosufficienti italiane, si basa su una risorsa che ammonta a 220mila euro, cifra più cospicua rispetto agli altri anni.
Questo aumento infatti servirà per coprire un numero maggiore di beneficiari, il bando infatti è stato esteso anche ai parenti affini di primo grado non conviventi e i soggetti legati da unione civile e conviventi.
Ma precisamente in cosa consiste questo contributo? A spiegarlo è Tito Boeri, Presidente dell’INPS, in una conferenza stampa. Si tratta di un assegno mensile che può arrivare fino a mille euro.
Le finalità dello stesso sono la copertura delle spese per l’assistenza domiciliare, ma anche per ulteriori servizi socio assistenziali erogati da enti convenzionati sia a livello locale che pubblico.
Come detto in precedenza il programma è riferito solo ai dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione, ma con dei precisi parametri che consistono nello specifico nello 0,35% sulle retribuzioni dei lavoratori in servizio e con lo 0,15% versato su base volontaria dei pensionati oltre che dagli interessi su prestiti e mutui concessi agli iscritti.
Le modalità di richiesta e di ottenimento dell’Home Care Premium, sono le seguenti: la domanda può essere presentata a partire dal 1 marzo fino al 31 marzo 2017. La pubblicazione della graduatoria nazionale degli aventi diritto sarà invece pubblicata ufficialmente il 20 aprile.
Dal 27 aprile 2017 ore12.00 sarà anche possibile presentare altre richieste solo per chi non ha presentato già la richiesta precedentemente, o per chi in questo lasso di tempo ha accertato un aggravamento dei soggetti disabili idonei che hanno già presentato la domanda.
Dopo questa seconda tornata verranno pubblicate le graduatorie aggiornate. I contributi invece saranno erogati a partire dal 1 luglio 2017, fino al 31 dicembre 2018. Per ulteriori informazioni puoi visitare la sezione dedicata ne sito dell’ INPS.
A partire da questo anno quindi la rosa degli eventi diritto si allarga perché l’INPS ha preso finalmente in considerazione anche i parenti affini di primo grado non conviventi e i soggetti legati da unione civile e conviventi, che fino ad ora invece rimanevano fuori da queste agevolazioni.
Il via alle richieste è stato già dato e chi ha intenzione di usufruire di questo contributo deve provvedere secondo i termini succitati a presentare la richiesta.
Si tratta di un aiuto considerevole che può sicuramente coprire una buona parte delle spese per l’assistenza domiciliare fornita da un badante o da un assistente o per altri servizi socio assistenziali.
Fonte: lavocedeltrentino.it