Attraverso il convegno si intende:
a) riprendere una riflessione originata all’interno del Gruppo di Studio sulle Disparità di Genere (GDG). Questo gruppo di studio, nato nel 2008 in seno alla Sezione di Psicologia Sociale dell’AIP, è stato promotore in passato di alcuni Simposi interni ai Convegni Nazionali dell’AIP – Sezione di Psicologia Sociale, oltre che di altri appuntamenti nazionali su questi temi;
b) creare un’occasione di confronto a livello nazionale tra colleghi e colleghe, anche in considerazione del fatto che molti sono gli/le psicologi/ghe sociali italiani/e che si occupano di tematiche di genere. Oltre a queste due motivazioni, di carattere più prettamente accademico, vi è una ragione legata alla rilevanza sociale di questo tema.
Al fine di garantire la massima diffusione dei lavori presentati e promuovere lo scambio interdisciplinare e interprofessionale, si è pensato a una modalità organizzativa che favorisse il raggiungimento di questi obiettivi.
Il convegno infatti prevede, per ciascuna giornata, due sessioni parallele. Ciascuna di esse convergerà in una plenaria, volta a sviluppare il confronto e la discussione dei dati empirici e delle riflessioni teoriche emerse nelle sessioni parallele, offrendo una visione d’insieme sullo stato dell’arte, le implicazioni pratiche e i possibili sviluppi futuri.
Ogni sessione sarà coordinata da un/una chair e un/una discussant esperto/a sul tema con una formazione e un approccio teorico-metodologico diverso da quello della psicologia sociale, o che si occupa di questo argomento all’interno di enti e/o associazioni da tempo attivi sulle questioni in oggetto. Le due plenarie saranno invece coordinate da psicologhe sociali.
Infine, venerdì mattina (22 settembre) è prevista una Tavola Rotonda, organizzata congiuntamente al Centro Interdisciplinare di Ricerca e Studi delle Donne e di Genere (CIRSDE). Coerentemente con gli obiettivi sottesi al convegno, questo incontro intende sviluppare una riflessione interdisciplinare volta anche a promuovere interventi e politiche funzionali a un cambiamento socio-culturale.