L’Inghilterra ha approvato in questi giorni una nuova normativa sui congedi parentali, ha cioè esteso ai padri la possibilità di stare a casa e prendersi cura del o della neonato/a per quasi un anno intero mantenendo il posto di lavoro.Laura Onofri, esponente del Comitato Se non Ora Quando-Torino, propone una analisi comparativa tra la nuova normativa britannica e l’attuale legislazione italiana. “Per i congedi parentali sembrerebbe non sussistere una sostanziale differenza fra le due normative; quello che sicuramente va sottolineato è che ancora oggi in Italia, secondo dati Istat, solo una bassissima percentuale di padri, (l’8% nel 2005), ha usufruito del congedo parentale nei primi due anni di vita del bambino“.Vai alla notizia